➡️ Le due principali associazioni nazionali per l’ozonoterapia, la NUOVAFIO e la SIOOT, hanno da tempo scritto e contattato direttamente chi di dovere per proporre l’ozonoterapia sistemica quale supporto alle cure per i malati medio-gravi affetti da COVID-19.
➡️ Come EOS abbiamo scritto al prof. Ascierta dell’Istituto Napoletano in cui si è sperimentato, con buoni risultati, il farmaco molecolare nato per l’AR e, in via indiretta, abbiamo cercato di metterci in contatto con le strutture sanitarie del Polo di Torrette, offrendo GRATIS l’apparecchiatura e la consulenza per eventuali terapie di supporto con ozono medicale ai malati di COVID-19.
➡️ Postiamo questo scritto anche per sensibilizzare chi di dovere (colleghi e non) per lo meno a considerare questa ulteriore possibilità terapeutica. Sollecitiamo inoltre i colleghi che praticano l’ozonoterapia a sostenerci nella nostra iniziativa.
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📌 Da vari decenni è nota l’azione antisettica, antibatterica e, soprattutto, virustatica dell’ozonoterapia: ricordiamo che i macrofagi stessi (cellule immunitarie ad azione tessutale) liberano piccole quantità di ozono in grado innescare nel tessuto stesso la liberazione di molecole tamponanti ed antiossidanti molto efficaci e potenti, in grado di aumentare le difese delle cellule dagli attacchi esterni, amplificandone la respirazione (e dunque i meccanismi rigenerativi).
📌 Per fare un esempio una delle molecole tamponanti è l’acqua ossigenata, uno dei disinfettanti virucidi consigliati). Studi Cinesi su cellule renali di scimmia hanno dimostrato la grande efficacia dell’ozonoterapia sulla SARS (riduzione della carica virale di circa il 96%).
Per approfondire:
https://youtu.be/AnY_pYpL1Mw
www.nuovafio.it