Era nato per quello…
Era nato per difendere il fortino contro tutti e tutto…
Era nato per morire contro il nemico invasore…
Ma ora non riusciva a vederlo, il nemico!
Era furbo e scaltro quel maledetto invasore, e si nascondeva dentro le cellule indifese, costringendole con la forza a non rivelarne la presenza.
Ma lui era nato per trovare l’invasore, e non poteva permettersi di fallire in questo suo compito!
Per questo sparava a tutta birra raffiche di molecole a destra e a manca, sperando di distruggerlo, l’invasore.
“Ma così fai peggio!” gli sussurrò una vocina, in un dato momento.
Lui si girò, scrutando i dintorni con fare sospetto.
“Sono qui!” gli disse la vocina, materializzandosi in una grossa molecola fatta con tre cerchi a forma di ‘O’ allungate.
“Aspetta che ti dia una mano”
Lui la guardò: “che vuole questo civile!” disse fra se “non farà altro che danno!
Il civile si avvicinò a lui e gli disse: “fidati, io sono esperto dei furbi e degli scaltri che si nascondono dietro gli innocenti, perché troppo vigliacchi per accettare la lotta”.
Lui lo squadrò da capo a piedi e, nonostante la forma bizzarra a grosso triangolo fatto di cerchi allungati che aveva, sentì di potersi fidare.
Il civile sembrò ‘strizzargli un occhio che non aveva’ e si giro verso la pugna.
In breve spazzò il campo da ogni nebbia venefica e occultante ed arrivò nel cuore della battaglia.
Le povere cellule erano tutte provate e qualcuna si vedeva che avrebbe ceduto.
Il civile allora si concentrò e, magicamente, fece apparire sulla superficie di ogni cellula dei segni precisi.
Lui rimase sbalordito!
Quelle cellule così segnate nascondevano l’invasore e, poverine, erano già morte anche se non sembrava!
Come aveva fatto quel civile a far trasparire ciò?
Poco importava… ora l’invasore era scoperto e la sua ora era vicina, perché lui ora poteva colpirlo prima che si proiettasse a velocità supersonica fuori dalla povera cellula infettata.
Ora lui avrebbe vinto… a costo della propria vita!
“Grazie, civile, per la tua collaborazione” si sentì dire prima che un inferno di molecole sparate a vista sommerse ogni altro suono.
Recanati, ore buie di marzo del 2020
PERSONAGGI:
Lui (un linfocita T),
il civile (una molecola di ozono),
l’invasore (il COVID-19)